Al termine dell’estate, con il sito bizmaker.eu, ho rilanciato questo tema: “come attirare lavoratori verso le imprese turistiche“, che si è arricchito dei contributi di lavoratori del settore e professionisti. L’argomento, da un’altra prospettiva, interessa coloro che cercano – nelle Dolomiti – non soltanto un contatto con le montagne ma anche delle opportunità di lavoro per andarci a vivere o per ritornarci stabilmente dopo esserci cresciuti. In occasione dell’escursione ad anello al Rifugio VII Alpini alla Schiara ho conosciuto i nuovi gestori, Chiara e Fabrizio, che volentieri hanno accettato di contribuire alla discussione con una breve intervista in cui raccontano la loro storia.
Cosa vi piace della vostra attività di gestori del Rifugio VII Alpini alla Schiara, Dolomiti Bellunesi?
Certamente la cosa che più ci entusiasma di questo lavoro è la possibilità di conoscere persone diverse ogni giorno, ognuno con la propria storia e cultura. Inoltre, poter contribuire nel nostro piccolo a far scoprire la bellezza delle montagne di casa è per noi un immenso motivo di orgoglio.
Un’altra cosa che ci affascina del nostro lavoro è la possibilità di poter assaporare ogni sfumatura delle montagne che ci circondano, scoprendone i diversi colori nelle diverse stagioni.
Mi raccontate la vostra storia?
Abbiamo 32 e 30 anni, siamo entrambi di Belluno ed entrambi ingegneri. Chiara è ingegnere energetico mentre Fabrizio è ingegnere aeronautico. Dopo gli studi ci siamo spostati per lavoro a Trieste, dove fuori stagione continuiamo a fare i nostri precedenti lavori. Siamo quindi molto fortunati ad avere la possibilità di conciliare le due attività di gestori di rifugio e di ingegneri.
Questo lavoro al Rifugio VIII Alpini è quindi un ritorno alle Dolomiti di casa. Quali sono secondo voi le 3 condizioni per poter vivere e lavorare nelle Dolomiti?
La prima condizione sono certamente i servizi. Per fortuna recentemente la possibilità di lavorare sempre più da casa sta incentivando il ritorno a Belluno di giovani con idee moderne e pieni di voglia di vivere il territorio dove sono cresciuti.
Un’altra condizione importante per vivere e lavorare nelle Dolomiti è sempre legata ai servizi, più in particolare alla mobilità. E’ impensabile impiegare più di due ore per effettuare un viaggio in treno di 100 km verso le città più importanti della pianura!
Un’ultima condizione importante è sicuramente amare le montagne e la natura, saperle apprezzare e soprattutto rispettare!