Qui parcheggia l’auto e goditi uno spettacolare panorama verso nord-est sull’Antelao, la Croda Marcora, e, tra queste cime, la Forcella Grande con la Torre dei Sabbioni.
Inizia l’escursione al Rifugio Venezia
Prendi il sentiero 475 in direzione ovest per inziare la tua escursione al Rifugio Venezia che raggiungerai in poco più di un’ora. Il percorso è facile, in leggera salita, parte nel bosco, parte tra ampie radure, su terreno senza rocce.
Appena uscito dal bosco, comparirà di fronte a te la forma maestosa del Monte Pelmo nel suo versante sud-est, dalla caratteristica forma a mezzo catino. In realtà, da questo punto possiamo goderci la vista di un atollo tropicale, visto dal basso, e sollevato molto lontano dal mare in cui era immerso diversi milioni di anni fa.
Appena raggiunta la sella a sinistra del Col del Fer, quota 1.951, potrai vedere di fronte a te il Rifugio Venezia. Raggiungilo con un mezzo giro verso sinistra seguendo sempre il sentiero 475.
Al passo di Rutorto (m. 1.931) prenderai a desta il sentiero 471 ed in pochi minuti raggiungerai il Rifugio Venezia.
Variante escursione al Rifugio Venezia
Una facile variante è raggiungere il Monte Pena, quota 2.196, un piccolo rialzo a sud che ti permetterà una visuale più ampia e diretta del versante sud-est del Monte Pelmo. E guarda che vista su Antelao, Cima Belprà, Gruppo del Sorapìss (da destra a sinistra), e degli abitati di San Vito di Cadore e Borca di Cadore.
Con questa accortezza, hai a disposizione una fantastica montagna erbosa, perfetta per una partita a freesbee.
Ritorno per la stessa via dell’andata.